galaxy1995 |
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| 300 g farina 00 setacciata
80 g zucchero bianco semolato o a velo
2 uova intere
100 g burro a tocchetti a temperatura ambiente
1 bustina di lievito vanigliato per dolci (se non usate lievito vanigliato mettete la scorza grattugiata di mezzo limone)
1 pizzico di sale
-Idee per il ripieno:
Per il ripieno di ricotta
350 gr di ricotta
150 gr di zucchero bianco semolato
una tazza di gocce di cioccolato (o canditi misti a pezzetti o pinoli ed uvetta ammollata oppure pistacchi sgusciati non salati)
1 uovo grande (oppure 1 uovo ed 1 tuorlo)
1 cucchiaino raso di cannella il polvere se piace
Per il ripieno di marmellata
1,5 vasetto di marmellata (non gelatina o marmellate troppo liquide)
Per il ripieno di nutella
circa 400 gr di nutella
PROCEDIMENTO:
Accendere il forno a 180°.
Fare una fontana di farina ed un incavo al suo interno in sui sbattere con una forchetta uova, zucchero e sale incominciando, inglobando man a mano la farina dai bordi.
Unire il burro e setacciare sul tutto a pioggia il lievito con un passino da latte (va unito il più tardi possibile visto che si attiva quando unite i liquidi, ma non quando la pasta è già compatta sennò si rischia di non mischiarlo bene alla massa).
Lavorare la massa il meno possibile poi metterla in una terrina e coprirla con un piatto e mettetela in frigo a rassodare un 15 minuti.
Nel frattempo prendere una teglia rotonda possibilmente con i bordi bassi di circa 28 cm di diametro: io uso quelle di alluminio, ma sono ottime quelle in silicone che non hanno bisogno di essere imburrate.
Per evitare che la crostata non si attacchi basta prendere un foglio di carta da forno, piegarlo molte volte fino ad ottenere un triangolino e poi tagliare il bordo largo, si otterrà un cerchio quasi perfetto: va inzuppato per bene e strizzato perchè così può aderire perfettamente ai bordi della teglia.
Riprendere la massa, metterne 2/3 nella teglia lasciando il bordino laterale alto 2 cm.
Per fare le losanghe usare il restante 1/3 di massa: formare dei lunghi cilindri alti 1cm da adagiare sulla farcitura scelta, incrociarli a losanga e poi ribattere il bordino della pasta per coprire la fine delle losanghe.
Va cotta per almeno mezz’ora al centro del forno sulla graticola e comunque fin quando il bordino laterale e le losanghe non saranno dorate.
Una volta raffreddata si taglia direttamente nella teglia oppure si fa saltellare per vedere se è staccata completamente dai bordi, si alza poco un laterale e vi si fa scivolare sotto una spatola o cumqunue un qualcosa che la possa far alzare e poi scivolare su un piatto senza che si spezzi, cosa molto probabile vista la morbidezza del fondo.
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