http://chiancianosforum.forumfree.net/
Le Ciocche Di CapaRezza

Carlo Emanuele I, Per storia

« Older   Newer »
  Share  
galaxy1995
icon2  view post Posted on 20/12/2008, 21:44     +1   -1




Carlo Emanuele I

Carlo Emanuele I di Savoia, detto il Grande e soprannominato dai sudditi Testa 'd feu (testa di fuoco) per le manifeste attitudini militari (Rivoli, 12 gennaio 1562 – Savigliano, 26 luglio 1630), figlio di Emanuele Filiberto di Savoia e di Margherita di Francia, fu Marchese di Saluzzo (dal 1588), Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1580 al 1630. Fu anche Re Titolare di Cipro e Gerusalemme. Tenne in Torino splendida corte e si circondò di architetti, poeti e artisti.
image

La guerra per il possesso del Marchesato di Saluzzo
Diviene Duca di Savoia il 30 agosto 1580, quando decede il padre Emanuele Filiberto, decimo Duca di Savoia. Nel 1585 sposa l'Infanta Caterina Micaela di Spagna, figlia di Filippo II ed Elisabetta di Valois. Ambizioso e sicuro di sè, grazie all'ottimo stato del Ducato trasmessogli dal padre, cerca di espandere territorialmente il proprio potere.
Nell'autunno 1588, approfittando delle guerre civili che dilaniano la Francia di Enrico III, occupa militarmente il Marchesato di Saluzzo, che sta sotto la protezione della Francia.

Il nuovo re di Francia (già Re di Navarra fino al 1589), Enrico IV, gli intima la restituzione del territorio alla corona francese ma Carlo Emanuele I rifiuta: è guerra contro i francesi.
Gran parte dei combattimenti si svolge in Alta Val Susa ed in Val Chisone: i francesi sono comandati dal Lesdiguiéres, detto “la volpe del Delfinato”. La guerra si sviluppa con alterne vicende finché si conclude con la pace di Vervins (2 maggio 1598) che rimanda ad un successivo accordo la vertenza sul Marchesato. Carlo Emanuele riprende i contatti con la Spagna, Enrico IV s'infuria e minaccia la ripresa delle ostilità. Interviene anche papa Clemente VIII quale arbitro. Con il trattato di Lione (17 gennaio 1601) la conquista territoriale viene riconosciuta da Enrico IV a Carlo Emanuele I in cambio della Bresse e altre cessioni territoriali oltre le Alpi.
I rapporti tra Francia e Spagna
Riprendono le persecuzioni dei protestanti nel Ducato. Allarmato da un possibile riavvicinamento tra Francia e Spagna, Carlo Emanuele si riavvicina ai francesi. Anche la Spagna tenta di riportare nella sua orbita il Ducato. Dopo lunghe trattative fra Carlo Emanuele e gli emissari di Enrico IV, si giunge al Trattato di Bruzòlo (25 aprile 1610). Il trattato prevede un'alleanza stretta fra il Ducato e la Francia in chiave antispagnola: la guerra contro la Spagna porterà ai Savoia il Ducato di Milano. È previsto pure il matrimonio dell’erede di Carlo Emanuele, Vittorio Amedeo, con Elisabetta, figlia di Enrico IV, ma l’assassinio di quest'ultimo (14 maggio 1610) rimette tutto in discussione. Maria de' Medici, vedova di Enrico IV e reggente in nome del Delfino (il futuro Luigi XIII) non ancora adulto, rifiuta di riconoscere il Trattato di Bruzòlo e Carlo Emanuele si trova isolato ed alla mercé della Spagna.
La guerra di successione del Monferrato
La questione della successione nel Ducato di Mantova rimette in discussione i rapporti fra Spagna e Francia e la guerra riprende: Carlo Emanuele accoglie le truppe francesi del Lesdiguiéres che liberano Alba dagli spagnoli (gennaio 1617). Luigi XIII è giunto al potere e riprende la politica del padre. La figlia, Maria Cristina di Francia va sposa al futuro Duca di Savoia Vittorio Amedeo (1619). Alla morte di Vincenzo II Gonzaga, ultimo Duca di Mantova in linea diretta (dicembre 1627), la Francia sostiene il diritto di Carlo I di Nevers e Rethel, discendente di un ramo dei Gonzaga stabilitosi già da tempo in Francia a Nevers, alla sovranità sul Ducato di Mantova, occupa Mantova e rafforza le difese di Casale, che viene assediata dagli spagnoli. Carlo Emanuele si allea alla Spagna. Il cardinale Richelieu tenta senza successo di riportare verso la Francia il Duca di Savoia. Nella primavera del 1629 un'esercito francese al comando del Richelieu, scende in Piemonte, attacca e conquista Susa. Con il trattato di Susa (11 marzo 1629) Carlo Emanuele lascia l'alleanza con la Spagna e diviene nuovamente alleato dei francesi che manterranno un presidio militare in Susa e si impegnano a difendere il Ducato di Savoia, che otterrà Alba e Moncalvo a spese degli spagnoli, da ritorsioni spagnole.
La Spagna è costretta a levare l’assedio a Casale. Filippo IV di Spagna non accetta la situazione: un esercito spagnolo al comando di Ambrogio Spinola sbarca a Genova mentre un altro scende su Como al comando del conte di Collalto. Carlo Emanuele si dichiara neutrale scontentano così i francesi. All’inizio del 1630 un esercito francese al comando del Richelieu valica le Alpi per costringere Carlo Emanuele a rispettare il trattato di Susa. I francesi occupano Pinerolo ed attaccano Avigliana. Poco dopo un altro esercito francese valica le Alpi e si congiunge al precedente. In Bassa Valsusa l'esercito ducale, nel quale combatte anche Vittorio Amedeo, viene sconfitto. Il 26 luglio 1630 Carlo Emanuele, colto da violenta febbre, muore in Savigliano. Gli succede il figlio Vittorio Amedeo, che diviene Duca di Savoia con il nome di Vittorio Amedeo I.

:(Ciao):
 
Top
0 replies since 20/12/2008, 21:44   16 views
  Share