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Le Ciocche Di CapaRezza

La storia di Chianciano Terme!!!!, W Chianciano!!!!

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galaxy1995
icon12  view post Posted on 9/11/2008, 11:39     +1   -1




Non sapete la storia di Chianciano Terme?Siete nella sezione giusta! Buona lettura ;)

Le origini

Il territorio comunale di Chianciano terme si estende per 37 kmq nella parte meridionale della provincia di Siena, tra l'alta Val d'Orcia e la Val di Chiana, a 475 metri di altitudine. La zona fu abitata dall'uomo sin dall'era neolitica e diversi insediamenti vi si avvicendarono fino al fiorire della civiltà etrusca.

La frequentazione della zona crebbe notevolmente intorno al VII secolo a.c., come testimonia la necropoli della Foce-Tolle, dove sono stati trovati canopi, ossuari, vasetti, fibule.Alla fine del VII secolo risale lo sviluppo della necropoli Pedata-Le Piane, che presenta corredi tombali particolarmente ricchi: interi servizi di vasi per banchetti e coppe di produzione greco-orientale. La civiltà etrusca ebbe in Chiusi uno dei suoi centri principali e nell'asse che univa la città al mare, passando per Chianciano, una delle maggiori direttrici di espansione. Nel II secolo a.c. si registra un naturale incremento del popolamento che comporta un aumento degli insediamenti sparsi nel territorio di Chianciano, probabilmente connesso anche all'esistenza di luoghi di culto. Dalla fine del II secolo e l'inizio del I è la comparsa nel paesaggio agrario delle ville, generalmente in zone piuttosto fertili e vicine a tracciati stradali.
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Il Medioevo

Al XII secolo risalgono le prime documentazioni scritte su Chianciano: nel 1139 la località viene casualmente menzionata in un elenco di testimoni che ebbero modo di assistere alla donazione di parte del Castello di Radicofani dal conte Manenti al Vescovo di Siena. Nel 1167 il Console di Orvieto, Tancredi Manente, si definisce "Conte di Chianciano". Nel 1171 Chianciano viene citata in un contratto ("in Clanciano ed in tota curie eius") e nel 1230 viene definita "Comune".
Proprio in quell'anno, il 2 luglio, Chianciano venne sottomessa dai Manenti a Siena. Firenze, Orvieto e Montepulciano non vedevano tuttavia di buon occhio i tentativi espansionistici di Siena. Dopo sette anni di scontri, il 14 maggio del 1237, i Conti Manenti assoggettarono Chianciano ad Orvieto, ma nel 1244 fu Montepulciano ad avere la meglio, costringendo i Manenti a divenire suoi castellani ed annettendo le loro terre: Sarteano, Chianciano, Paciano, Panicale.
Nel 1347, decaduta Orvieto, cui i Chiancianesi tendevano a sentirsi comunque sottomessi, Chianciano passò più stabilmente sotto l'influenza di Siena, pur mantenendo una propria autonomia, grazie alla vitalità economica, alla favorevole posizione geografica di frontiera e soprattutto agli accordi con la città, che stabilivano sì l'elezione di un cittadino senese quale podestà e la facoltà da parte di Siena di dichiarare lo stato di guerra o di pace, ma che comunque prevedevano uno stato di parità nell'amministrazione della giustizia e nell'imposizione delle tasse e il divieto per i senesi di possedere proprietà a Chianciano, a cui veniva garantita la difesa in caso di invasioni e devastazioni. il trattato durò sino alla fine della Repubblica di Siena, quando, nel 1556, il suo distretto entrò a far parte del Granducato.
a drammatica peste nera del 1348, che spazzò via metà della popolazione, il passaggio, nel 1373, del comune di Chianciano in feudo al visconte di Turenne Guglielmo di Beaufort detto il Villata, nipote del pontefice Clemente VI, che lo ebbe fino al 1386, la pestilenza del 1399, le successive carestie, le incursioni e devastazioni delle compagnie di ventura che frequentemente attraversavano il territorio di Chianciano, considerato di transito, le guerre di Siena contro Firenze, le invasioni di Ladislao, Re di Napoli, nel 1409, di Braccio da Montone, Signore di Perugia, nel 1418, dei Poliziani nel 1433 fiaccarono ma non compromisero del tutto le energie di Chianciano forte di una produzione commerciale particolarmente florida e di non pochi privilegi economici e fiscali.
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Il Quattrocento e il Cinquecento

Tra la seconda metà del XV e il XVI secolo Chianciano trovò lo slancio per affrontare una decisa ripresa, comunque turbata da non pochi momenti critici: i contrasti con Montepulciano, per la definizione dei confini, una nuova epidemia di peste nel 1476, l'invasione di Carlo da Montone nel 1477, i saccheggi ripetuti e la distruzione dei raccolti in seguito all'attacco del Re di Napoli e del Papa contro Siena e Firenze, nel 1478, l'occupazione, il 18 gennaio del 1503, del duca Valentino (Cesare Borgia) fino a una nuova terribile pestilenza, nel 1526. pur tuttavia l'allevamento e l'agricoltura continuavano a sostenere l'economia. la guerra tra la Repubblica di Siena e il Ducato di Firenze a metà del XVI secolo incrinò questa fase di relativa crescita. Chianciano vi impegnò tutte le sue risorse, con gravi perdite umane ed economiche. le mura furono smantellate, le case incendiate, la popolazione dimezzata. sottomessa a Firenze, Chianciano fu poi ricostruita da Cosimo I dei Medici.

Dalla crisi del Seicento ai fasti del Novecento

Alla fine del XVIII secolo si iniziarono ad intuire le possibilità derivanti dallo sfruttamento delle acque e si edificarono i primi stabilimenti termali. La storia di Chianciano dall'Ottocento in poi sarà infatti strettamente connessa con le vicende delle Terme, con la loro gestione, con gli investimenti e la valorizzazione crescente che il Comune deciderà di sostenere.
Nel 1777 Pietro Leopoldo, con l'intenzione di ridurre le municipalità minori, privò la comunità di Chianciano della propria autonomia, accorpandola istituzionalmente, insieme a Cotona, a quella di Sarteano.

I moti rivoluzionari del 1848


I moti rivoluzionari del 1848 scossero tutta la Toscana e anche Chianciano non ne uscì indenne. Il ritorno di Leopoldo II e della monarchia costituzionale dopo un periodo di governo provvisorio tranquillizzò il consiglio comunale. La vita di Chianciano fu però nuovamente scossa dal passaggio delle truppe garibaldine, il 16 luglio del 1849. Nel 1859 il Granduca Leopoldo II lasciò Firenze, e Ricasoli fu eletto a presiedere il governo provvisorio. La comunità di Chianciano aderì senza riserve alla politica del nuovo governo e manifestò il proprio consenso, seppure moderato, per la realizzazione dell'unità del paese.
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I primi anni del Novecento sono caratterizzati da una vivace lotta politica tra le forze liberal-monarchiche di Chianciano e quelle socialiste, affermatesi già verso la fine del secolo precedente. Le classi popolari iniziano infatti a scuotere gli equilibri politici e sociali in atto. Umberto Lucherini sarà il primo Sindaco socialista di Chianciano, eletto il 7 dicembre 1907. la successiva storia di Chianciano sarà indissolubilmente legata al problema della valorizzazione Terme, con le quali sempre più il comune si va identificando.

This is Chianciano,i love Chianciano! :wub: :D
 
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wanderer5
view post Posted on 4/2/2010, 21:15     +1   -1




Pfui! Galaxy, continui ancora a voler nascondere la Storia Segreta di Chianciano eeeeeeeeeeeehhhh?
 
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1 replies since 9/11/2008, 11:39   58 views
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